- Non disponibile

google.com, pub-3677012749336019, DIRECT, f08c47fec0942fa0
Scoprite l'affascinante storia della minigonna, dalle sue antiche origini greche al suo status di icona della moda moderna. Immergetevi nel mondo di Mary Quant, la giovane stilista londinese che osò sfidare le convenzioni creando questo capo audace nel 1962. Esplorate il trambusto della boutique Bazaar di King's Road, luogo di nascita di questa rivoluzione sartoriale. Seguite l'evoluzione della minigonna attraverso i decenni, dai ruggenti anni Venti alle passerelle di oggi, passando per gli scandali e le celebrità che l'hanno adottata. Scoprite i diversi tagli, dalle minigonne più corte ai modelli più lunghi e sofisticati, e come questo capo emblematico abbia ridefinito la silhouette femminile e influenzato la società.
(da modificare nel modulo “Riassicurazione”)
(da modificare nel modulo “Riassicurazione”)
(da modificare nel modulo “Riassicurazione”)
Sebbene la storia della minigonna sia spesso associata agli anni '60, le sue radici risalgono a molto più lontano. Tracce di abiti corti e aderenti si trovano già nell'antichità, in particolare nell'antica Grecia, dove la tunica greca, leggera e fluente, offriva alle donne una grande libertà di movimento. Durante il Medioevo gli abiti divennero più lunghi e pesanti, ma il Rinascimento diede nuova vita ai capi corti, come le gonne a sbuffo e i vertugadin.
I ruggenti anni Venti segnarono una svolta nella storia della moda femminile. Le gonne si accorciarono notevolmente, arrivando talvolta alle ginocchia, e le donne adottarono tagli più fluidi e liberatori. È in questo contesto che stilisti come Coco Chanel e Madeleine Vionnet contribuirono all'emancipazione della silhouette femminile.
È negli anni '60 che la minigonna si afferma come un vero e proprio fenomeno di moda. L'epicentro di questa rivoluzione sartoriale fu Londra, dove una giovane stilista di nome Mary Quant rivoluzionò il panorama della moda. Ispirandosi agli abiti corti degli anni Venti e agli stili di vita dinamici delle giovani generazioni, Mary Quant creò gonne audacemente corte, spesso sopra il ginocchio, che chiamò "minigonne".
Nel 1962, Mary Quant aprì la sua boutique "Bazaar" in King's Road a Chelsea, Londra, dove vendeva le sue creazioni originali. La minigonna fu un successo immediato tra le giovani donne, che ne apprezzarono lo stile liberatorio e la praticità. La boutique Bazaar divenne una parte essenziale della scena della moda londinese, attirando celebrità come Twiggy e Anita Pallenberg.
L'adozione della minigonna non fu priva di problemi. La società conservatrice dell'epoca si offese per questa nuova moda, giudicandola troppo provocante e rivelatrice. La polemica scoppiò nei media e la minigonna fu talvolta bandita da alcuni luoghi pubblici. Tuttavia, la popolarità dell'indumento continuò a crescere, trainata da icone della moda e del cinema come Brigitte Bardot, Jane Fonda e Nancy Sinatra.
Negli anni '60 la minigonna divenne un simbolo dell'emancipazione femminile e della liberazione sessuale. Rappresentava una sfida alle convenzioni sociali e permetteva alle donne di affermare la propria individualità e libertà di scelta. Nel corso degli anni, la minigonna si è evoluta, proponendosi in diverse lunghezze, materiali e stili. È diventata un punto fermo del guardaroba femminile e continua a ispirare gli stilisti di oggi.
Anche in Francia l'arrivo della minigonna ha suscitato reazioni contrastanti. La stampa si è accanita sul fenomeno e ci sono stati accesi dibattiti sul posto della donna nella società. Nel 1965, Yves Saint Laurent presentò la sua collezione autunno-inverno con audaci minigonne, che contribuirono a rendere popolare l'indumento in Francia.
Nonostante le polemiche, la minigonna si fece gradualmente strada nella moda francese, soprattutto tra le giovani donne. Nel 1968, il movimento studentesco contribuì all'adozione della minigonna come simbolo di libertà e protesta. Oggi la minigonna è un elemento essenziale della moda francese e parte integrante del guardaroba femminile.
La minigonna ha segnato la storia della moda come simbolo dell'emancipazione femminile e della liberazione dei costumi. Nata negli anni '60, ha avuto un successo travolgente e ha ispirato generazioni di donne. Nonostante le polemiche che ha suscitato, la minigonna rimane un capo iconico e continua a influenzare la moda di oggi.