Dal pantalone da lavoro al mito 501: la storia del jeans
search
  • Dal pantalone da lavoro al mito 501: la storia del jeans
  • Dal pantalone da lavoro al mito 501: la storia del jeans
  • Dal pantalone da lavoro al mito 501: la storia del jeans
  • Dal pantalone da lavoro al mito 501: la storia del jeans
  • Dal pantalone da lavoro al mito 501: la storia del jeans
  • Dal pantalone da lavoro al mito 501: la storia del jeans

Jeans: un'icona senza tempo

0,00 €
Tasse escluse

Jeans: un'icona senza tempo

Immergiti nell'affascinante storia del jeans, questo capo d'abbigliamento essenziale che ha conquistato il mondo.

Definizione e storia:

I jeans, conosciuti anche come "denim", sono robusti pantaloni in twill di cotone originariamente progettati per i lavoratori manuali. La sua storia risale al XVII secolo nella città francese di Nîmes, da qui il suo nome "serge de Nîmes", divenuto "denim" per deformazione.

Oggi :

Oggi i jeans sono mo più che semplici pantaloni da lavoro. È diventato un capo chiave della moda, un simbolo di libertà, ribellione ed espressione individuale.

Quantità
Non disponibile

  Garanties sécurité

(à modifier dans le module "Réassurance")

  Politique de livraison

(à modifier dans le module "Réassurance")

  Politique retours

(à modifier dans le module "Réassurance")

Jeans: un'icona senza tempo

Il denim, una tela robusta

Il jeans, questo capo universale, prende il nome dal tessuto di cui è composto: il denim. Questo twill di cotone, riconoscibile per la sua trama diagonale e il colore blu indaco, nasce a Nîmes in Francia nel XVII secolo. Chiamato "serge de Nîmes", fu allora destinato ai lavoratori manuali, apprezzandone la resistenza e la solidità.

Una storia ricca di colpi di scena

Nel 19esimo secolo, il denim attraversò l’Atlantico e trovò una nuova crescita negli Stati Uniti. Levi Strauss, un commerciante bavarese, lo abbinò a rivetti di rame per rinforzare le tasche dei pantaloni da lavoro degli operai. Nascono così nel 1873 i "blue jeans", brevettati dalla Levi Strauss & Co.

Dall'abito da lavoro al pezzo forte del guardaroba

Nel corso del XX secolo i jeans si sono emancipati dalle loro origini operaie per conquistare ogni pubblico. Attori di Hollywood come Marlon Brando e James Dean la usano come uniforme ribelle, contribuendo alla sua immagine anticonformista. Gli hippy degli anni '60 lo adottarono per il suo lato libertario, mentre le femministe degli anni '70 lo usarono come simbolo di emancipazione.

Il jeans oggi: un capo di moda e da collezione

Lontani dalle loro origini modeste, i jeans sono diventati un elemento essenziale della moda, un vero oggetto culturale. Le grandi maison lo rivisitano a modo loro, proponendolo in mille e uno tagli, colori e stili. Marchi leggendari come Levi's, Lee, Wrangler e Diesel continuano a ispirare le fashioniste di tutto il mondo.

La 501: un mito senza tempo

Tra i modelli emblematici, il Levi's 501 occupa un posto speciale. Creati nel 1893, questi jeans dritti dal taglio intramontabile hanno resistito alla prova del tempo, assurgendosi al rango di icona della moda. La sua robustezza, semplicità e lo stile inimitabile lo rendono intramontabile, apprezzato ancora oggi.

Stelle e jeans: una storia d'amore

I jeans sono inseparabili dalle star. Da Marilyn Monroe a Rihanna, passando per Elvis Presley e Kate Moss, le celebrità hanno contribuito al suo successo adottandolo come elemento centrale dei loro look. I jeans sono diventati un simbolo di freschezza e atemporalità, associati all'immagine di giovinezza, libertà e ribellione.

Più che un semplice capo di abbigliamento, i jeans sono un vero e proprio fenomeno sociale.

Racconta una storia piena di colpi di scena, mescolando lavoro manuale, controcultura, moda e glamour. Un must per i guardaroba moderni, continua a ispirare i designer e a sedurre le fashioniste di tutto il mondo.

Commenti (0)